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Video racconto della riqualificazione energetica di un edificio popolare con integrazione della VMC

Un modello di efficienza energetica e salubrità ambientale in via Monte Prabello, nel Comune veneziano di Favaro

Pubblicato il 7 Maggio, 2024 • di Pamela Pastore

Grazie a un’ampia opera di riqualificazione, uno dei tre edifici di un complesso residenziale popolare nel Comune veneziano di Favaro è stato trasformato da un’antica struttura in un moderno condominio, adottando un approccio integrato in linea con le direttive europee per gli edifici eco-sostenibili.

Le opere di ristrutturazione, completate alla fine del 2023, hanno rivoluzionato l’intero complesso. Dalle immagini prima e dopo, la differenza è evidente e significativa. Ciò che una volta era un edificio antiquato è ora diventato un modello di efficienza energetica e salubrità ambientale.

L’intervento ha coinvolto una serie di lavori mirati. Dal consolidamento strutturale alla sostituzione dei serramenti, dall’isolamento delle facciate all’installazione di nuovi impianti di climatizzazione, ogni dettaglio è stato curato per garantire un risultato di alto livello. In particolare, l’aggiunta di un impianto fotovoltaico ha trasformato l’energia solare in un’opportunità per l’intera comunità, alimentando le necessità energetiche delle aree comuni.

La partecipazione finanziaria dell’ATER, insieme ai fondi europei del POR Fser e al supporto del Conto Termico, ha reso possibile questa trasformazione. Ma non è stata solo una questione di investimento finanziario; è stata anche una sfida logistica e umana. Durante l’intero processo di riqualificazione, nessun residente è stato costretto a spostarsi dai propri alloggi. Questo è stato possibile grazie a un dialogo costruttivo tra i tecnici e i condomini, che hanno collaborato per minimizzare i disagi durante i lavori.

L’intervista al Presidente Nordio dell’ATER rivela i dettagli dell’operazione: 42 alloggi, 168 inquilini, e un obiettivo ambizioso di raggiungere la classe energetica A2 per tutti gli alloggi, partendo da una classe G. La progettazione partecipata e la pianificazione dettagliata hanno giocato un ruolo cruciale nel raggiungimento di questo obiettivo.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnologici, l’ingegnere Vianello dell’ATER sottolinea l’importanza degli impianti elettrici condominiali e dei sistemi di controllo della ventilazione. La scelta di una ventilazione meccanica decentralizzata è stata una mossa strategica per garantire una gestione efficiente e intelligente dell’aria all’interno degli alloggi.

Nel corso di questa riqualificazione, è stato prioritario intervenire sui nodi finestra, considerati uno dei punti critici dell’involucro edilizio per quanto riguarda le dispersioni energetiche. L’obiettivo era quello di migliorare l’isolamento termico e acustico su tutti i lati, eliminando i vecchi cassonetti e installando un monoblocco termoisolante fornito da Alpac.

Questa soluzione ha permesso di integrare in modo efficiente l’unità di ventilazione meccanica controllata (VMC) per il ricambio e la filtrazione dell’aria, garantendo un’ottimizzazione dei tempi di esecuzione dei lavori in cantiere grazie al contributo tecnico di Alpac. La versatilità della soluzione ha consentito una gestione intelligente delle griglie di aerazione senza impatti sulla facciata, quando possibile.

Infine, uno degli inquilini del palazzo offre un’opinione diretta sull’impatto positivo della riqualificazione. Meno bollette energetiche, ambienti più silenziosi e una sensazione generale di benessere sono solo alcuni dei benefici sperimentati dai residenti.

In definitiva, l’intervento di riqualificazione a Favaro non è solo una storia di edifici trasformati, ma anche di comunità rinvigorite e di un futuro più sostenibile.

Guarda il video racconto con la partecipazione di Maria Chiara Voci, Founder di Home Health & HI-Tech