HHH informa

Health Academy: la salubrità in una casa in legno

Estratto dall’intervento di Norbert Rauch (Rubner Haus), Carlos Manuel (CEO Amorim Insulation Cork) e Diego Savio, socio fondatore di WoodControl. Offerto da Rubner Haus, Tecnosugheri e Woodcontrol.

Pubblicato il 20 Maggio, 2022 • di Angelica Salerno

Nelle case in legno la selezione dei materiali deve agire in sinergia con la tecnologia per ottenere soluzioni che siano il più possibile salubri. Il legno di per sé è orientato verso questa direzione, ma l’edificio nella sua totalità è costituito dalla somma di molteplici materiali. Le case in legno generano un bilancio ecologico positivo: ogni metro cubo di legno assorbe dall’ambiente circa 1 tonnellata di Co2. La sostenibilità si declina in ogni fase della produzione dell’edificio, dalla prefabbricazione alla gestione ottimizzata dei rifiuti, passando per la produzione zero energy – impiego di fotovoltaico, teleriscaldamento e sistema di illuminazione led.

Molti composti chimici dannosi vengono emessi per decenni ed è quindi difficile sanificare le strutture che intaccano. La formaldeide, ad esempio, deve la sua pericolosità al fatto di avere un punto di ebollizione molto basso, cosa che la rende altamente emissiva. Il problema principale del legno è il prolungato contatto con acqua e umidità, che può derivare da errori progettuali o nella posa o dal decadimento e difettosità dei materiali, che rischiano di comprometterne la struttura. L’umidita, causa di funghi e muffe, viene percepita in media solo dopo 2 anni da quando ha inizio la sua azione dannosa. È possibile monitorarla attraverso speciali elettrodi, in grado di raggiungere punti di lettura anche molto in profondità: in questo modo è possibile esaminare qualsiasi lamella della parete e intercettare l’umidità, da qualsiasi cosa essa sia causata.

Il sughero è un materiale molto funzionale in questo senso. Etico, elegante e sostenibile, non presenta collanti durante il ciclo produttivo e può essere impiegato anche negli esterni, non solo come cappotto ma anche come finitura estetica. Il sughero utilizzato per l’isolamento della casa – impeccabile dal primo all’ultimo giorno di vita dell’edificio – ha un alto valore di mercato: è tratto infatti da potature annuali, la prima delle quali può essere eseguita solo dopo 25 anni dalla piantumazione della pianta. Il concetto di sostenibilità è fortemente legato a quello di durabilità: ciò che costruiamo deve durare nel tempo per evitare la produzione continua di materiali superflui.